TANCHIS LEONARDO

LEONARDO TANCHIS

Qualche notizia di grande interesse, frammenti di memoria di persone davvero meravigliose, ci è stato possibile raccogliere, grazie alla cortesia dei parenti, su Leonardo Tanchis, morto a 21 anni sul fronte trentino a seguito dello scoppio di una granata nemica e sepolto nel Sacrario del Tonale, nel Comune di Ponte di Legno. Durante l’ultima licenza trascorsa a Bolotana nell’inverno 1918, cosciente dei pericoli della guerra e forse anche presago del proprio destino, in data 6 febbraio 1918 scriveva il suo testamento olografo che affidava al notaio Leonardo Carta Ortu, al quale dettava le sue volontà:

“Dispongo che tutte le mie sostanze tanto gli stabili quanto i mobili ed i semoventi, passino dopo la mia morte, in piena ed assoluta proprietà a mia sorella Antonietta Tanchis alla quale debbo tanta gratitudine per le cure prestatemi fin dalla tenera età e per i sacrifizi da essa sostenuti per tutta la famiglia. Lascio inoltre alla suddetta sorella la mia porzione di denari ricavati dalla vendita delle vacche in lire settecento. Voglio però che di questa somma vengano date lire duecento (£ 200) a mio nipote Nino Fois, di Antonico, e lire cento (£ 100) vadano a benefizio degli orfani più poveri dei militari morti in guerra. Nomino mio zio Bachisio Tola fu Antonio come esecutore di queste mie disposizioni testamentarie. Raccomando vivamente che per la mia memoria si risparmino le spese religiose e che piuttosto si devolva a benefizio dei poveri quelle somme che si dovessero spendere in funzioni religiose. Di questo però io non faccio obbligo ad alcuno solo esprimo i miei sentimenti riguardo a spese che io ritengo inutili”.

 

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